Botox

Il botulino è una tossina prodotta da un batterio chiamato Clostridium botulinum.

Veniva utilizzato inizialmente in ambito neurologico e oculistico, per prevenire gli spasmi neuromuscolari delle palpebre e per correggere lo strabismo.
Dagli anni ’80, si è diffuso il suo impiego anche nell’ambito della medicina estetica.
Oggigiorno, è ampiamente utilizzato per contrastare i segni del tempo che compaiono sul nostro volto a causa della continua azione dei muscoli facciali.
Generalmente è usato per trattare le rughe da espressione, come quelle verticali che si formano fra le sopracciglia (glabellari), quelle peri orbitali laterali (rughe a zampe di gallina) e quelle frontali.
L’avanguardia medica, però, ha ampliato di gran lunga l’uso del botox e ha consentito di poterlo utilizzare anche per trattare altre zone del viso e altre problematiche, come il sorriso gengivale, le rughe del collo, le rughe perilabiali o il muscolo massetere.

Vi è poi un uso off label della tossina botulinica altrettanto importante e sempre più richiesto: il Mesobotox o Microbotox.
Consiste nell’infiltrazione intradermica di piccole frazioni di unità di tossina, spesso abbinate a cocktail di aminoacidi e vitamine, su volto, collo e décolleté per migliore la texture e le micro rugosità. 

La tossina botulinica agisce causando il rilassamento temporaneo e localizzato dei muscoli in cui viene iniettata.
È un trattamento che va effettuato in ambulatorio, dura pochi minuti e non necessita di anestesia perché le infiltrazioni sono praticate con aghi sottilissimi e provocano solo un leggero fastidio.
Gli effetti possono essere apprezzati dopo 2-5 giorni, mentre il risultato completo si ottiene dopo 2 settimane.

I risultati non sono permanenti, ma durano per 4 o 6 mesi. La durata dipende da diversi fattori, tra cui la reazione soggettiva al farmaco.
È consigliabile effettuare ciclicamente il trattamento per mantenere il risultato. 
Inoltre, l’uso costante del botox migliora la qualità dei tessuti con un effetto positivo sulla rigenerazione cellulare.

L’iniezione della tossina botulinica non può essere effettuata su chiunque. In casi come gravidanza e allattamento, infezione o infiammazione in atto nella zona da trattare, assunzione di particolari farmaci, malattie neuromuscolari, allergia accertata alla tossina botulinica e negli alcolisti l’uso è controindicato.

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